*METAMORPHOSI*

mercoledì 4 maggio 2016

Donna di cuori



Donna di cuori
Ti ho atteso nel lento scorre
della sabbia del tempo
custodita nella stanza segreta dei sogni
solo di notte assieme sognati.
Ogni notte per magia
ci baciamo per la prima volta
l’intima ora scorre, ci dona silenzi
dove tutto si traduce in amore.
Con colori profumati d’estate
il cielo del soffitto dipinto
riempito il cuscino di petali di rosa
solo per te melodia nell’aria risuona.
Questa è la nostra stanza
dove intatto rimane l’amore
come un’oasi nella luce del sole
al riparo della vita e del vento.
Bruno Gasparri

sabato 9 aprile 2016

Testimone

Testimone
Immerso nel mio cosmo, raccolgo cocci d‘esistenza
cerco immagini sbiadite dal tempo
si frappongono confuse, roteano luccicanti
mentre in preludio, leggera melodia risuona.
Sgargianti colori di pittura astratta
come enigma sancisce l’appartenenza
a questa vita, tra anni in giorni e notti alterne.
Ho cercato di trasformare in sogno, colmo d’armonia
il destino, dove l’azzardo è vivere
ma ora che ho attraversato il mio tempo
a chi racconterò d’essere testimone d’anime innocenti
chi mai vuole ascoltare di falsi amori
del tradimento dell’uomo che coinvolge Dio.
L’aria odora dei profumi di una nuova primavera
nella clessidra la sabbia continua a scorrere
ho riposto nella mia stella la fiducia
pensando che mi assista dal cielo
poi ho solcato i nari, sulla duna impressa l’orma
sulle cime immacolate, respirato la pura brezza
nelle città mi sono confuso tra la folla.
Ora esauriti tutti i compromessi
nell’aurora di un futuro affidato a insensate probabilità
sono come un libro illustrato dimenticato in biblioteca.
Bruno Gasparri

martedì 5 aprile 2016

Estasi


Estasi
Chiudo gli occhi,
l’eco di un sogno espande
l’emozione travolge
l’aria ha un dolce profumo d’alga
l’onda accarezza la riva
mescola conchiglie e sabbia
delicatamente mormora il riflusso.
Fantastica notte di luna piena
splende in cielo specchiandosi sul mare
una lunga scia d’argento l’unisce all’orizzonte
mentre l’universo offre sfavillante sipario.
L’ora scorre incurante, rincorre la notte
che cosa importa se memoria si perde nel riflesso
il pensiero vola aleggia sull’ombra
il ricordo riaccende l’estate
profuma di te vita d’amore vestita
mentre travolgente passione increspa l’onda.
Nella solitudine ho abbracciato abissi
mentre il giorno timidamente sbadiglia
donando un nuovo domani nella speranza
mentre il destino scompiglia gocce di memoria
l’attimo si veste di vita con le ali del passato.
Bruno Gasparri


mercoledì 23 marzo 2016

Felicitá


Felicità
Quanti riflessi, felicità, cavalchi
ore passate nel sole
dal vespro al rosso tramonto
i tuoi riflessi sono sorgenti d’estasi.
Dove affonda il ricordo
sia l’inizio del viaggio di questa vita mortale
amando l’io fuso nell’essere
la stessa natura ne esalta l’intima ora.
Ora sono qui accanto all’albero
in questo nostro primo giorno di primavera
è passato un altro lungo inverno
l’universo ci dona una nuova nascita.
Ora mille e mille gemme bruniscono i rami
è il dono della vita che si rinnova
la tua essenza s’innalza profumando l’aria
un solo sospiro addolcisce il tempo.
Di giorni, notti nel sole e pioggia ho riempito i miei giorni
intingendo il pennello ho dipinto il mio mondo
tra dune di sabbia il sole tramonta e si leva
incurante riscalda mentre il vento le orme cancella.
Con i nuovi germogli ti vesti di vita
mi hai atteso paziente tra le ali del passato
non posso piangere ribelli briciole d’amore
ma solo esaltare l’attimo di felicità che vince il tempo.
Bruno Gasparri



mercoledì 2 marzo 2016

New barbed wire



Rughe scavano la mia fronte
con profondi solchi
il cuore è saturo
prigioniera l’anima tra il filo spinato
silente è l’urlo a domanda:
“è questo il seme?
Nascosto resto a guardare
variopinto insensato tumulto di folla
naufraga spinta da onde rifuse.
Nuovi spinosi confini lacerano la carne
quanto ci vuole che le voci giungano il cielo?
nulla rimane per un riscatto
Iddio consola; fiamma accende
il diseredato, misero e l’ultimo
avrà anche lui quel Dio
nella promessa d’essere il primo.
Bruno Gasparri

mercoledì 24 febbraio 2016

La libertà

La libertà

Ricordo mia Madre
oggi penso a Lei
era solo un istante fa.

Sono vicino all'amico albero
è li, aspetta paziente
il suo silenzio ammalia
teneramente l'abbraccio
fresco soffio tra le foglie s'insinua
profumato carico d'eterno m'accarezza
è Lei, dal cielo ancora allunga la sua mano.

Madre rimando al dopo preghiera a Dio
ora sono ancora intento seguire il Tuo sguardo
vagava nell'orizzonte, chiaro il messaggio:
"figlio nessuno è immortale su questa terra."

Sei l'esempio, la voce tra la folla:
"vai, ti domo la libertà."

lunedì 22 febbraio 2016

15 febbraio

15 Febbraio
Ieri non c’ero per dirti t’amo
oggi posso solo dipingere stelle
illuminano il tuo cielo di soffitto.
La a est il blu stinge
una nuova aurora di rosso lo dipinge
mentre solitaria stella nel tempo
la luce in frammenti riflette.
Il pensiero Pegaso cavalca
cosa importa se il cuore è in tumulto
faville del mio fuoco non ancora spento
ravvivino l’incanto di questi versi
d’amore rivestano tutti i ricordi mentre
in un sospiro nasce un nuovo giorno.
Bruno Gasparri

domenica 13 dicembre 2015

Tra l'anno 2015 e 2016

Tra l’anno 2015 e 2016
L’uomo ricorda quando è nato il Bambino
25 dicembre di un nuovo mondo
non è leggenda ma antica memoria
ora sento campane, suonano al vento
un suono oggi senza senso
indifferenti le note risuonano d’echeggi
loro non sanno di un profondo mutamento.
Guarda, l’ultima all’orizzonte è la mia stella
sotto la sua luce scrivo tutte le mie poesie
la stella da sempre è li, non sa chi sono
ugualmente mi compiaccio della sua approvazione
viali di salici carichi d’acqua
dai rami lievemente scorrono gocce
come lacrime bagnano questo mio tempo
è inutile aggiungere anche le mie
solo la storia lo può fare.
Non posso fermare il tempo
confesso: m’è scivolata una lacrima
 mentre vi stringo, miei Cari, sento che
siete il mio meraviglioso specchio
chiudo gli occhi rincorro ogni attimo
una delicata linea dove riempio anche i vuoti.
Di certo ci saranno molti giorni nuovi
dove il sole rincorre la notte
dove il mio cuore cesserà di battere
non importa se il sonno s’allunga nell’eterno
nell’esistere colmerò tutti miei sogni
in concentrici cerchi s’allargano sull’acqua
da dove lentamente si leva velata foschia
sale in cielo dissolvendosi nello spazio che sovrasta.
Bruno Gasparri


martedì 8 dicembre 2015

Miraggio

Miraggio

Ho inseguito un sogno
è solo riflesso d’amore
sciolto nelle pieghe del vespro del giorno.

Ora sono qui a raccontare del suo mare
del suo vento, del suo essere.

Fallace debole ricordo
il cuore batte l’attimo, saturo, stanco,
nel nulla accompagna l’anima
in frammenti scompone la luce
candida ovattata manifesta l’esistere
velato nel bianco il piacere della bellezza.

Respira lento il battito del tempo
il pensiero trina inconfessabili desideri
ricordi si immergono, turbinano intensi
non trovano voce o perché a pudori nascosti
solo silenzi carichi di vergogna.

A volte l’io vola troppo in alto
abbagliato da troppi riflessi d’amore
rinchiuso, gelosamente custodito nella mia oasi
dove la duna solitaria dialoga con le stelle
vive nel voluto miraggio
dove la vita è solo poesia.

Bruno Gasparri

Sfide


Sfide

Cerco parole per replicare immagini,
emergono e scompaiono
semplicemente per lasciare posto ad altre
fugaci istantanei fotogrammi
sempre trascendono la realtà.

L'immagine diventa parola
nasce per narrare la storia
la maggior parte è biografia
la stessa si afferma nell'estinzione
comunicando notizia quando è già trascorsa.

Aleggia nel passato
riemergendo non è più la stessa
il presente la corrompe
resta solo una fragile sensazione.

Il tempo deve mantenersi in movimento
non replica mai se stesso
solo il ricordo cerca di farlo
parole/immagini esistono
ne certifica il loro trascorrere.

In questo modo il "narrarsi"
diventa dramma, felicità e tristezze
eredità acquisite, insegnamenti
esperienze vissute da altre vite
con esse l'attimo iberna si perde
nei limiti invalicabili delle capacità.

Così razionalizzo sfide
il divenire in un esistere
oltre il luogo dell'essere
supera il coniugare
passato, presente e futuro.

Bruno Gasparri

Senza tempo

Senza tempo

Al vento ho affidato la voce
l’utile arpeggio l’avvolge
folletti gioiosi danzano
mentre Lei sull’altalena dondola, dondola
solo il vento la spinge.

Un gioco di un tempo ora sogna una donna
lo sguardo s’allunga tra il verde e fiori
poi cattura le stelle per i suoi desideri
come d’incanto il senso dell’eterno sovrasta
dove Io del tutto maestro
in cielo dipingo il sole fermo nel tempo
il blu del mare e spumeggianti onde
per condurti sull’isola dove l’amore
non ha tempo per morire.

Bruno Gasparri

martedì 1 settembre 2015

Un tempo

 
Un tempo l’orizzonte era meta
ora per nascondermi ad indiscreti sguardi
d’inutili parole virgole e punti
come polvere in sospensione e silente pianto
nel nulla disperde ogni aspirazione.

Intensi ricordi d’aurora dipinti
l’abbraccio all’albero è un gesto
di preciso l’ora nell’intimo vira
scandito il minuto nel grigio celato
silenzi come doni tutto si traduce in amore.
Non so! Forse era solo un’istante fa
momenti da raccontare in poesia
colori da dipingere su tela pregiata
si! Lasciarti nel quotidiano mio
è solo inderogabile passaggio d’essere
ma prima che il mio sole arrossisca al tramonto
ti voglio stringere a me e dirti: Ti Amo.
Bruno Gasparri
 


Briciole d'amore

Briciole d’amore
Scorrono le mie ore
disperse nel mutabile tempo
assopite tra le ceneri faville
dell’indomito fuoco d’essere.
L’incanto di questa notte
avvolge la Terra che dorme
celato dal buio dissacrato paradiso
brivido! L’eterno avanza, il divenire
prigioniero nel rintocco d’ora
evapora nell’imponderabile destino.
L’universo mi fa da scialle
ricordi solo polvere
bianchi tornelli soffiati lontano dal vento
ammaglianti spazi vuoti d’insonne notte
ombra, il tuo riflesso mi ricorda di vivere
pellegrinando nel folle fragore della solitudine
passi incerti, orme sulla sabbia 
cancellate dal lento riflusso dell’onda.
Mentre a est rischiara il cielo
attendo primo sole riscaldi le spalle
da troppo tempo ricurve su tramonti
mentre la notte ammicca nella malinconia
la nuova giornata s’allunga
timidamente sbadiglia giocando
con ribelli briciole d’amore.
Bruno Gasparri

domenica 10 agosto 2014

Parlo al silenzio

Parlo al silenzio

Insensata notte nel scorrere d’ore
compagno mi è questo foglio
paziente attende pensate parole
confuso è il ricordo che parla di noi
invisibile sulla fronte scorre silente.

La all’orizzonte il cielo piange
l’anima oramai fugge da questo mio cuore
mi trastullo con visioni fallaci
inabissano nel buio di un nulla d’illusioni
freme il mio corpo nel timore dell’abbandono.

Vera lacrima sul bianco cade
la guardo espandere, punto iridescente
vivo nel suo inutile riflesso
forse era tutto un sogno.

Dov’è finito l’entusiasmo nella bellezza
il piacere dell’alba profumata
il tuo dono profuso in un bacio
l’abbraccio all’albero che attende primavera
l’inno alla vita, nel canto soave d’usignolo
i colori d’artista dipinti sulla tela rimangono
la poesia nei libri rimane come un lusso d’autore.

Tutto passa senza ragione apparente
resta solo il silenzio che parla di se.

Bruno Gasparri

venerdì 4 maggio 2012

giovedì 26 aprile 2012

sabato 24 marzo 2012

domenica 18 dicembre 2011

sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale



Auguri a tutti voi che passate da queste parti

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